Lo Zambia è uno dei paesi dell’Africa Subsahariana con il minor accesso ai servizi idrici, igienici e sanitari. Secondo i dati raccolti dalla Zambia Demographic and Health Survey (DSH 2018), solo il 58% delle famiglie rurali ha accesso ai servizi di base per l’acqua potabile, mentre il resto della popolazione si affida a fonti d’acqua non migliorate come stagni, pozzi poco profondi, acque superficiali come laghi e fiumi.
Le cause del problema sono legate sia alla scarsa disponibilità di pozzi, non sufficienti a coprire le esigenze della popolazione in rapida crescita, sia alla scarsa efficienza dei pozzi esistenti, che spesso non funzionano correttamente a causa della mancanza di manutenzione o della sostituzione dei pezzi di ricambio guasti. Di conseguenza, le comunità o bevono l’acqua non sicura esponendosi a malattie trasmesse dall’acqua o devono bollire l’acqua per purificarla, utilizzando bracieri tradizionali che consumano molta legna e carbone vegetale, con effetti negativi sia sull’ambiente, derivanti dalla deforestazione e dalle emissioni di CO2, che sulla salute delle persone a causa dei fumi generati dalla combustione.
Insufficiente accesso all'acqua potabile
Nel distretto di Chipangali, situato nella parte orientale del Paese, dove viene attuato il progetto, la situazione dell’accesso all’acqua è critica.
Da un’indagine condotta nel 2021 dall’ONG locale Pamodzi Ndi Ana in collaborazione con l’Ufficio idrico e igienico-sanitario del distretto di Chipangali sulla situazione attuale dell’accesso all’acqua potabile, è emerso che alcuni villaggi non hanno alcun pozzo, altri hanno un pozzo ma non funzionante e il resto dei villaggi ha un solo pozzo funzionante ma necessita di una maggiore fornitura di acqua per servire tutta la popolazione. Pertanto, le persone non hanno attualmente sufficiente accesso all’acqua potabile nell’area, ma sono costrette a procurarsi l’acqua da fonti non sicure potenzialmente esposte a contaminazione da parte delle attività umane e animali.
Migliori condizioni di vita
L’obiettivo principale del progetto è quello di migliorare le condizioni di vita di circa 25.000 persone che vivono nel distretto di Chipangali, fornendo alle famiglie acqua potabile in quantità sufficiente e a distanza ragionevole dalle loro abitazioni. Il progetto prevede le seguenti attività per raggiungere il suo obiettivo:
- Riabilitazione di 106 pozzi esistenti non funzionanti tramite lavori per il miglioramento della capacità e installazione di pompe manuali India Mark II.
- Realizzazione di 14 pozzi nuovi in villaggi dove mancano punti di accesso all’acqua
- Supporto ai comitati di gestione dei pozzi su base comunitaria per la manutenzione regolare dei pozzi
- Realizzazione di campagne di sensibilizzazione della popolazione sulle pratiche igenico-sanitarie
Per l’implementazione del progetto, OffgridSun collabora con l’ong zambiana Pamodzi ndi Ana che si occupa della gestione delle attività sul campo e del monitoraggio delle infrastrutture. L’inizio dei lavori di riabilitazione e costruzione dei pozzi è previsto entro la prima metà del 2024.
Una vita migliore grazie all’acqua pulita
Assicurare la salute e il benessere per tutti e per tutte le età
- Almeno 50% di riduzione di casi di malattie legate all’acqua sperimentate nella zona
Più tempo per le donne per altre attività
Raggiungere l’uguaglianza di genere ed emancipare tutte le donne e le ragazze
- Almeno 50% del tempo risparmiato per raccogliere quotidianamente l’acqua
Acqua disponibile in moltissimi villaggi sparsi
Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie
- Circa 40 milioni di litri di acqua pulita distribuita in un anno
Realizzazione e gestione dei pozzi da parte di soggetti locali
Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti
- Per tutta la durata del progetto che può arrivare a 15 anni la manutenzione verrà curata
Meno emissioni di CO2
Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento climatico
- 10.000 tonnellate di CO2 risparmiate all’anno
Meno alberi abbattuti per far bollire l’acqua
Proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre
- 7.256 tonnellate di legno risparmiato all’anno
Documenti ufficiali di progetto
Scopri di più sui dettagli del progetto attraverso i documenti ufficiali di registrazione a Gold Standard
