Riduzione dei conflitti tra rifugiati e comunità locale per l’approvigionamento di legna da ardere
La regione di Kigoma in Tanzania è caratterizzata da dinamiche ambientali e sociali uniche e ospitando oltre 200.000 rifugiati dai Paesi limitrofi, la regione si trova ad affrontare problemi pressanti nell’accesso a soluzioni di cottura pulite. La deforestazione è evidente: la regione ha perso oltre 133.000 ettari di copertura forestale cruciale tra il 2000 e il 2021, pari a un sostanziale 6,6% della sua area forestale totale. Questa perdita consistente aggrava il problema del degrado del territorio e dell’impoverimento dell’ambiente, che a sua volta si ripercuote sulla vita e sui mezzi di sussistenza delle comunità locali. La situazione è particolarmente grave, dato che la maggior parte delle famiglie in contesti umanitari si affida pesantemente alla legna da ardere e a stufe tradizionali inefficienti.
La scarsità di legna da ardere porta talvolta a conflitti tra le comunità locali e i rifugiati, che si contendono le scarse risorse. La situazione unica di Kigoma sottolinea in particolare l’urgente necessità di soluzioni di cottura pulite per affrontare le pressanti sfide ambientali, sanitarie e sociali.
l Programma Alimentare Mondiale ha collaborato con il Centro Nazionale di Monitoraggio del Carbonio (NCMC) e con i consigli distrettuali di Kasulu e Kibondo per attuare un progetto di cottura pulita per le famiglie target nei distretti di Kasulu e Kibondo, al fine di affrontare la sfida dell’accesso alla cottura pulita nelle aree che ospitano i rifugiati, introducendo stufe a legna migliorate con un’efficienza termica superiore a quella dei fuochi all’aperto per limitare la domanda di legna da ardere e le emissioni associate. Un totale di 5.000 cucine migliorate sarà distribuito a un numero uguale di famiglie in 11 villaggi nei distretti di Kisulu e Kibondo.
Crediti certificati GoldStandard
Consultazione degli stakeholder aperta fino al 9 settembre
Il 13 giugno si è tenuto a Kasulu un incontro di consultazione con le autorità locali. In ogni villaggio interessato è stato organizzato un incontro con gli stakeholder per presentare il progetto ai membri della comunità e alle autorità del villaggio e raccogliere i loro feedback.
Un giro di consultazioni con gli stakeholder è ora aperto fino al 9 settembre; gli stakeholder possono fornire il loro feedback all’indirizzo e-mail projects@offgridsun.com.
Il progetto sarà certificato da Gold Standard per generare crediti di carbonio che saranno venduti sul mercato volontario del carbonio. Il proprietario dei crediti di carbonio è il National Carbon Monitoring Centre. OffgridSun assisterà il NCMC nello sviluppo del progetto di crediti di carbonio durante tutta la fase di progettazione, nel processo di certificazione del progetto presso Gold Standard, nella sensibilizzazione della comunità sulla cottura pulita e nella distribuzione delle stufe migliorate. Le entrate che ne deriveranno potranno essere utili per aumentare la diffusione delle stufe migliorate e il loro impatto in futuro.
Documenti ufficiali di progetto
